Promoserio – RETROSCENA – Intrecci e giochi (di potere?) per Bim del Serio e Promoserio

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Alla gente indaffarata a sopravvivere magari interessa poco, ma ci sono enti che poi hanno ricadute economiche importanti sul territorio e, a seconda di come sanno muoversi, possono portare nelle valli finanziamenti anche importanti per realizzare infrastrutture (Bim) o rilanciare il settore turistico (Promoserio).

E c’erano (ci sono) in scadenza le presidenze sia del Bim che di Promoserio. Il Bim (Bacino Imbrifero Montano in questo caso del Serio e del Brembo, includendo anche il Lago di Como) ha come attuale Presidente Carlo Personeni, che è stato rieletto a larga maggioranza (103 voti su 123 votanti). Il Consiglio Direttivo è composto di 4 elementi (più il Presidente). Nel vecchio Direttivo c’era il sindaco di Cene, Giorgio Valoti ricordato con affetto da tutte le componenti, proprio per la sua forte personalità che lo ha fatto apprezzare da tutti. Sempre nel Direttivo uscente c’era anche Vera Pedrana di Villa d’Ogna. Gli altri due componenti erano  Marco Milesi sindaco di S. Giovanni Bianco, riconfermato, e c’era anche Raimondo Balicco Sindaco di Mezzoldo anche lui scomparso per Covid. 

Adesso il Consiglio Direttivo è composto dal presidente Personeni, da Marco Milesi (quota Pd), da Ambrogio (Gino) Quarteroni (quota “Cambiamo”) e da Massimo Scandella consigliere di Rovetta (quota Lega) e da Anna Gusmini (quota Pd), consigliere di minoranza a Cene. 

Insomma due componenti della Val Seriana e due della Val Brembana con il presidente Personeni che in questi anni ha fatto pendere la bilancia verso la Val Brembana.

E’ l’assemblea dei sindaci che elegge il Presidente e Carlo Personeni l’ha spuntata alla grande.

L’assemblea è composta da 127 Comuni, 123 bergamaschi (città di Bergamo compresa) più 4 Comuni della provincia di Lecco. La Val Brembana conta 41 Comuni, la Val Seriana ne conta 38, la Val Imagna 15, la Val S. Martino 9, e ben 24 Comuni (la new entry nel 2019 di Bottanuco) “rivieraschi” tra i quali misteriosamente è compreso il Comune di Villa di Serio.

Il Bim ha a disposizione molti soldi (per dirla brutalmente) derivanti dalle entrate delle varie aziende che sfruttano i corsi d’acqua per energia idroelettrica. I fondi vengono distribuiti al territorio finanziando progetti.

E’ chiaro che avere in Consiglio Direttivo rappresentanti di “peso” è importante. In questo caso entra prepotentemente la “politica”. L’assegnazione dei 4 posti è stata decisa con un accordo che prevedeva 2 componenti di nomina Pd, 1 di nomina di “Cambiamo”, e 1 in quota Lega. Qualcuno chiederà cosa sia “Cambiamo”: è la corrente uscita da Forza Italia che ha il presidente della Liguria Giovanni Toti come leader e a livello locale il deputato Alessandro Sorte e il consigliere regionale Paolo Franco (che è anche il Presidente di Uniacque)…

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